Dopo essere stata ospitata presso il Museo regionale di Scienze Naturali di Torino, “Museo-oh!” cambia sede e acquista una nuova identità. “Muse-oh! Fil-rose”, questo il nuovo titolo, è una rassegna che cerca di esplorare l’universo femminile attraverso il teatro, la musica, la poesia, l’arte e la letteraturala. Proposta dalla Compagnia teatrale liberipensatori “Paul Valéry”, ha un calendario che prevede, a partire dal 18 settembre nella cornice di Villa della Regina a Torino, una serie di importanti e significativi eventi.
Inizieremo con “Jezabel” di Irene Némirovsky per l’interpretazione di Giuliana Lojodice, appena insignita del prestigioso premio “Le Maschere del Teatro” alla carriera.
La grande attrice porterà in scena, alle 17.00, un’emozionante riduzione dell’intenso romanzo di Irene Némirovsky “Jezabel”, già andato in scena e in onda per “Palcoscenico”, la rassegna teatrale
diffusa in diretta da Rai Radio tre.
Seguirà, il 27 settembre alle 15.30, l’incontro con la poetessa
Patrizia Valduga che racconterà l’opera e la figura di colui che
le fu compagno nella vita, Giovanni Raboni, il grande poeta
scomparso esattamente 10 anni or sono. Nell’arco dello stesso
pomeriggio si potrà ascoltare il concerto del duo Elena Urru-Matteo
Castellan dal titolo “Blues al femminile”.
Sabato 4 ottobre, alle 15.00, andrà in scena una nostra produzione:
“Finché morte non ci separi” per la regia di Francesca Vettori. Due
donne, tra loro molto diverse, raccontano che ad accomunarle è
stato quel drammatico fenomeno definito, con invenzione
giornalistica, “femminicidio”. In scena Manuela Grippi, Stefania
Rosso e Daniela Vassallo. Il testo è firmato da Francesco Olivieri.
Il 12 ottobre gran divertimento con la “La rivale”, il delizioso
racconto che Eric- Emmanuel Schmitt ha scritto ispirandosi alla
rivalità intercorsa tra la divina Maria Callas e Renata Tebaldi. Il
mondo della lirica è descritto con garbata ferocia da uno degli
autori più amati dal pubblico. In scena, oltre alle tre attrici, Elena
Canone, Stefania Rosso e Daniela Vassallo, la soprano Irina
Zholudova.
Da ultimo, il 19 ottobre alle 15.30, gran finale con Elda Olivieri che
, accompagnata dal musicista Flaviano Braga ci spiegherà come,
a volte, a una donna non basti avere “Tutto per essere felice”. Per
farlo si affiderà alle parole di Eric-Emmanuel Schmitt, autore
prediletto dai teatranti e, non a caso, presente, nella nostra
rassegna, per due eventi consecutivi.
INFO E PRENOTAZIONI: 3497808023